Il cuile è uno stile architettonico antico che si trova in Sardegna, in Italia. È una tradizionale residenza dei pastori che un tempo popolavano l’isola. Lo stile di vita tradizionale del cuile sardo è rimasto sostanzialmente immutato dai tempi dei pastori. In sostanza, un cuile sardo è un casale rurale con un muro di cinta. I sardi utilizzano la loro abilità di pastore e il marchio Cuisis della Sardegna per produrre formaggi di alta qualità. Usano il loro cuile anche come attrazione turistica per generare entrate extra.
Lo stile di vita tradizionale del cuile sardo è rimasto sostanzialmente invariato dai tempi dei pastori. Una stazione di pastorizia era una dimora temporanea per le famiglie dei pastori durante la stagione primaverile ed estiva. Avrebbero quindi trasferito il loro bestiame nei pascoli di montagna nei mesi autunnali e invernali. Ancora oggi, i sardi mantengono una forte capacità di pastorizia grazie alla loro natura rurale. Altre tradizioni praticate dai pastori includono cantare canzoni e raccontare storie popolari intorno al fuoco di notte. I sardi hanno anche sviluppato forti storie orali da cui si è sviluppata la loro letteratura. Tutto ciò ha portato a una fiorente cultura unicamente loro.
Per quanto il cuile sia simile all’allevamento delle pecore, è anche paragonabile alle strutture per la produzione di formaggio. Un cuile sardo è essenzialmente un casale rurale con un muro di cinta. Tipicamente, ci sono solo due ingressi a un cuile sardo; uno per i veicoli e uno per le persone. All’interno, ci saranno in genere tre camere da letto e tre bagni insieme a un angolo cottura, una zona pranzo e un soggiorno. Un cuile sardo può ospitare comodamente fino a venti persone, anche se più comunemente vengono affittate da famiglie o gruppi di amici. A causa della loro natura rurale, i sardi hanno sviluppato forti capacità di pastorizia, che utilizzano nel processo di produzione del formaggio.
La storia della Sardegna è unica rispetto ad altre regioni italiane per la sua posizione strategica tra l’Italia continentale e nazioni nordafricane come Tunisia e Algeria. Di conseguenza, i sardi divennero famosi in tutta Europa, soprattutto in Francia dove divennero noti come Corsi (o Corsi). Questa fama ha dato alla Sardegna un orgoglio nazionalista che ha portato a una cultura vivace nonostante le influenze esterne siano meno prevalenti rispetto alla terraferma. Ad esempio, il littering era tradizionalmente punito più severamente sull’isola che altrove in Italia a causa della sua purezza nazionalistica percepita.
Una stazione di pastori sarebbe considerata arcaica solo su altre regioni italiane per il suo contesto storico. Tuttavia, grazie alla sua eredità culturale, i sardi di oggi continuano a tramandare di generazione in generazione molte tradizioni culturali. Il loro marchio Cuisis della Sardegna continua a produrre formaggi di alta qualità, promuovendo le loro capacità di pastorizia attraverso iniziative turistiche come il cuile. In sostanza, preservando la loro storia culturale attraverso tali attività, mantengono vivo ciò che li ha resi unici in primo luogo.